Nella piccola strada che porta dalla piazza principale, Vela placa, verso il sud si trova il bar Mate nel quale le scoperte archeologiche rivelarono il pavimento a mosaico con una raffigurazione maestosa. Secondo le caratteristiche stilistiche, data al I secolo ed è stato eseguito da diversi maestri. Il centro del mosaico è dominato dalla creatura mitologica, Tritone, uomo con la coda di pesce. Tritone è una divinità marina, figlio di Poseidone e della nereide Amfirtide. È circondato da figure di fauna marina, delfini e pesci con caratteristiche simili a draghi. Si presume che Tritone sia solo una delle quattro figure di questo pavimento a mosaico.
Nell’ornamento a mosaico si distingue la figura del contenitore per il vino – kantharos. Il contenitore si trova nelle mani di un altra creatura mitologica dal corpo umano, gambe di cavallo e coda di pesce, probabilmente si tratta dell’Ittiocentauro. A causa dei danneggiamenti del mosaico si nota soltanto la sua criniera e il tridente nella mano sinistra. L’atmosfera allegra e il resto della veduta indicherebbero una scena di celebrazione marina.
Anche la terza creatura mitologica è stata conservata solo in tracce. Si tratta probabilmente del figlio di Ermes, Pan. Ciò è indicato dalla raffigurazione del flauto con cui Pan contribuisce all’atmosfera musicale della festa.
Viste le tre figure del tutto eque nella raffigurazione, Tritone, Ittiocentauro e Pan, a distanza relativamente uguale, nasce l’impressione che manchi una quarta figura che completerebbe l’intera scena della festa marina.
Questo mosaico era probabilmente il pavimento nelle terme di una struttura privata ricca.