Maria Maddalena è la titolare del monastero francescano a Porat. Inizialmente in questo sito sorgeva una piccola cappella con qualche monaco arrivato da Glavotok, ma con l’arrivo dei veneziani dopo il 1480 fu fondato il vero monastero francescano. La chiesa e il monastero traggono caratteristiche tardo gotiche e rinascimentali e la costruzione ebbe inizio già nei primi decenni del XV secolo. La volta a crociera del santuario della chiesa corrisponde alla prima fase di costruzione. Una delle opere principali è certamente la pala dell’altare principale, eseguita da Girolamo da Santacroce raffigurante i protettori del monastero, Santa Maria Maddalena e San Giovanni Battista, San Giorgio, il papa Francesco d’Assisi, San Quirino e la Madonna. Nel 1557, la chiesa e l’altare furono consacrati, quindi si presume che la chiesa fosse completata in tale anno.
è proprio grazie a questo monastero terziario e a quello di Glavotok che si è preservata la tradizione glagolitica sull’isola. Nei monasteri, durante le sante messe e altre preghiere interne e cerimoniali venivano usate la lingua slava antica e la scrittura glagolitica. Per questo motivo venivano chiamati monaci glagolitici, fratres illirici. Nell’atrio del monastero oggi sorge un lapidario nell’ambito del quale è presentato il ricco patrimonio glagolitico dell’isola di Krk.