L’isola di Košljun è un vero gioiello situato nella baia di fronte a Punat, e Frate Mavro Velnić lo ha descritto in questo modo: “Andare a Krk e non vedere Košljun è come andare a Roma e non vedere il Papa”.
Nella parte centrale dell’isola, la cui circonferenza totale è di soli 1075 metri ed è rialzata di soli sei metri sopra il livello del mare, si trova un monastero francescano con la rispettiva chiesa rinascimentale e il chiostro. La Chiesa dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria fu completata nel 1523 e fu costruita dove prima si ergeva una chiesa benedettina più antica del periodo romanico. È riccamente decorata ma ciò che mozza il fiato sono due capolavori di pittura. L’arco trionfale della chiesa è ornato da una composizione artistica di 9,7 metri opera del maestro veneziano Francesco Ughetto e raffigurante il Giudizio Universale (paradiso, purgatorio e inferno) con un totale di 123 personaggi dipinti. La seconda opera degna di nota è la pala d’altare del 1535. Opera di Girolamo da Santacroce, maestro veneziano che lasciò gran parte della sua opera pittorica sulla costa adriatica orientale. All’interno del complesso monasteriale troviamo anche un’esposizione museale, una ricca collezione etnografica, archeologica e sacrale e la biblioteca. Il museo contiene anche la famosa mappa geografica di Claudio Tolomeo, un astronomo e geografo greco del II secolo, stampata a Venezia nel 1511.