A Jurandvor, un piccolo insediamento a nord di Baška, si trova la chiesa di Santa Lucia. La chiesa ebbe origine nel Medioevo, nell’epoca romanica, come edificio a navata unica con l’abside semicircolare sporgente e con il campanile sulla facciata. Le mura attorno alla chiesa sono presenti i resti del monastero benedettino che comprendeva anche questo edificio sacro. Le scoperte archeologiche hanno identificato che il monastero e la chiesa sono stati creati su un edificio rurale antico. La scoperta che ha reso nota la chiesa di Santa Lucia si trova all’interno dell’edificio.

Sulla lastra della balaustra d’altare si trova la scritta nota con il nome di Lapide di Bescanuova (Bašćanska Ploča). Questa lapide è uno dei monumenti più antichi della storia croata. In tredici righe in lingua paleocroata viene menzionata la parola “croata” e il nome del Re Zvonimir e risale al 1100. L’alfabeto con il quale è stato scritto il testo sulla lapide è del tutto diverso dall’alfabeto latino ed è chiamato glagolitico. Oltre all’alfabeto latino, la scrittura glagolitica fu utilizzata fino al XIX secolo. La lapide originale fu trasferita a Zagabria nel 1934 e si trova nell’aula dell’Accademia croata delle scienze e delle arti. Oggi, la scrittura glagolitica è diventata uno dei simboli di Baska, e ne sono testimone le grandi sculture a forma di lettere glagolitiche sulla strada verso Baška.