La chiesa di San Pietro in cima alla collina vicino a Gabonjin fu originariamente una chiesa medievale, risalente al XIII/XIV secolo. Già nel XV secolo il provveditore veneziano Antonio Vinciguerra scrive che la chiesa è in rovina e sarà data nelle mani del capitolo di Dobrinj. Alla fine del XIX secolo gli abitanti di Gabonjin hanno ristrutturato, ampliato e consacrato la chiesa.
La chiesa appartiene tipologicamente al circolo delle strutture sacre di Dobrinj costruite tra il XIX e il XX secolo. Si tratta di un edificio monumentale rettangolare con l’abside rettangolare a est. Il campanile a vela sovrasta la facciata occidentale e una scalinata in pietra porta alla tettoia.
La chiesa fu costruita nel luogo dove si trovava la struttura preistorica e l’area circostante oggi è una zona archeologica. Ciò che la rende monumentale è certamente la sua ubicazione, ossia l’altura dove si trova. Sebbene sia stata costruita una chiesa nuova a Gabonjin, la chiesa di San Pietro in cima alla collina rimane l’edificio sacro più rappresentativo di quest’area.