A est della baia nella quale giace Baška si trovano due piccole baie, Vela e Mala luka. Questo terreno geografico specifico ha isolato la piccola penisola di Sokol. Topograficamente, tutta quest’area risulta chiusa dalla parte della terraferma, a ovest e sud-ovest, da grandi massicci rocciosi alti tra i 250 e i 350 metri, accessibili solo dalla parte orientale, ossia dalla parte del mare. Secondo i resti architettonici, quest’area fu abitata nell’antichità e l’insediamento fu condizionato da due fattori – prima di tutto dalle baie marine ben protette, il Piccolo e Grande porto, come pure dalle aree agricole che si protraggono nella zona di Bosar.

Sulla penisola di Sokol, che si innalza e raggiunge i 129 metri d’altezza, sorge il castro Corinzia. Il castro risale al tardo periodo antico come una delle numerose strutture militari della prima epoca bizantina sulle coste orientali dell’Adriatico. Questo e gli altri castri simili erano osservatori e roccaforti militari e la loro funzione era quella di fornire la sicurezza delle vie marittime, ma anche rifugio per gli insediamenti vicini. All’interno delle mura della fortezza, sul plateau leggermente innalzato, a nord-est, sono ancora presenti i resti di una chiesa del VI secolo.

Nel fertile altopiano costiero di Bosar sono presenti i resti di altre tre chiese. La più antica tra queste presenta una pianta triconca e risale al VI secolo.

Oggi questa località non è facilmente raggiungibile, ma con notevole impegno può essere raggiunta in nave o attraverso sentieri di montagna.