Sulla strada che porta al porto di Vrbnik (Namori) si trova la chiesa di San Giovanni Battista, patrono di Vrbnik. La chiesa fu costruita nel XIV secolo dal pope Damian, probabilmente nel 1323. Il suo aspetto odierno non è originale. Secondo l’iscrizione glagolitica scolpita nel muro orientale, la chiesa fu ampliata verso est con la costruzione della nuova abside nel 1611. Accanto alla chiesa, dalla parte settentrionale vi era l’antico cimitero cittadino utilizzato fino al 1956, dopo di che fu spostato nella posizione odierna, fuori città. I sacerdoti di Vrbnik venivano sepolti in un sito speciale, nella loggia della chiesa sul lato occidentale. Una famosa confraternita, quella dei Kapari, è collegata a questa chiesa.

Nella storia, sull’isola di Krk erano presenti molteplici confraternite, associazioni di laici credenti, esclusivamente uomini adulti strettamente legati alla chiesa dell’epoca finalizzata a opere di carità o a pratiche liturgiche. I Kapari di Vrbnik sono l’unica confraternita che si è mantenuta ancor’oggi. La loro prima menzione risale al 1323. Il nome Kapari deriva dal cappuccio della loro tonaca bianca con la croce rossa sul petto.

La Confraternita di San Giovanni, un altro nome con cui venivano chiamati i Kapari, all’inizio si occupava dell’omonima chiesa e aveva un significato estremamente caritativo-sociale. Oltre alla casa della confraternita in Piazza, erano gestori anche dell’ospizio, il cosiddetto spital, per anziani e poveri, vicino alla chiesa di San Giovanni, menzionato già nel 1487.

L’obbligo dei Kapari oggi è generalmente legato alla preghiera e alle esequie. In tale occasione, i Kapari, che contano circa trenta membri, cantano il vecchio canto croato Pojubica. Oltre alla Pojubica, i Kapari cantano anche Božji plač (il pianto di Dio) nella processione del Venerdì Santo.